La montagna dei diavoletti!
Nel Medioevo si credeva che la montagna delle Alpi di Vaud, difesa da un grande ghiacciaio, alta circa 3.200 metri sul livello del mare: Les Diablerets, fosse infestata da diavoletti dispettosi.
Da qui sembra che nasca il suo nome curioso. Nel ‘700 arrivarono però gli scienziati “illuministi” a spiegare ai contadini e allevatori locali che la geologia non ha nulla di magico, infine ad avvalorare questa tesi, nel 1850 i pionieri dell’alpinismo conquistarono la vetta.
Nonostante tutto i piccoli divoletti si sono vendicati,sia restituendo persone smarrite nel ghiacciaio durante i secoli, sia con due gigantesche frane che hanno sconvolto il paesaggio, una di queste ha creato persino un lago nel vallone di Derborence, rendendo per le credenze popolari questo luogo sempre più misterioso e spaventoso per i suoi diavoletti.
Il ghiacciaio che in realtà è un altopiano ghiacciato, dal nome Tsanfleuron, si estende dai 3.000 metri del Dôme di Les Diablerets ai 1.650 metri dell’attuale fronte di ghiaccio, una quota bassa per le Alpi.
Oggi, il ghiacciaio che lentamente si estingue è più vivace che mai, perché se i contadini e gli allevatori del passato consideravano Les Diablerets uno spiacevole accidente naturale, i loro discendenti ne hanno fatto e ne fanno un incredibile luogo di attrazione.
Questo è uno dei pochi ghiacciai, sulle Alpi svizzere, che si può vivere in inverno, grazie alla varietà di proposte che vengono offerte al turista, anche senza sci.
I piccoli diavoli hanno abbandonato per sempre il paradiso della neve!
Giuliano
on17 dicembre 2019 at 11:41 says:
Si sta parlando di un luogo speciale, con un villaggio che è un sogno! Un villaggio in cui l’essere umano ha il suo posto nonostante la frenesia turistica, un villaggio in cui vivono più di 1.500 persone tutto l’anno e in cui la vita non è stagionale. Questo posto, che si trova nel Canton Vaud, nella Svizzera effettivamente autentica e preservata. Paradossalmente si chiama “Les Diablerets”, ma per i suoi fan, preferirebbe essere la goccia di un piccolo paradiso. Adesso gli hanno dato l’etichetta Alpine Pearls, grazie agli sforzi per il commercio e la diversificazione di un’offerta importante ma non sproporzionata. Un posto veramente magico che consiglio!
Françoise
on13 ottobre 2020 at 18:40 says:
Ci sono stata tante volte. Quanti ricordi!
Gaetano
on2 novembre 2022 at 21:55 says:
Incantevole!